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martedì, ottobre 19, 2010

ALPINISMO EROICO

A settanta anni dalla morte di Emilio Comici (1901-1940), alpinista e speleologo triestino, lo ricordiamo come precursore dell’arrampicata sportiva moderna. La sua è una figura assolutamente irripetibile: oltre ad essere stato il primo ad aprire una scuola di alpinismo, trasformò una concezione ancora militaristica della montagna in prestazione sportiva, studiando allenamenti specifici e nuove tecniche (famosa la corda doppia alla Comici). Oltre ad avere uno straordinario talento nell’arrampicata, mostra una concezione per l’armonia del gesto, la purezza dello stile e la ricerca della linea estetica ideale, quella della “goccia che cade”: andava sotto la verticale di una cima e tirava su dritto. Riccardo Cassin di lui disse: «In più di cinquant’anni non ho mai visto nessuno arrampicare con tanta apparente facilità, con tanta eleganza»..
Ancora oggi è famosa e in parte inspiegabile, la salita in solitaria e senza corde sulla parete Nord della Cima Grande di Lavaredo nel 1937: una prestazione fra le più grandi di tutta la storia dell’Alpinismo.
Il bellissimo originale e storico video ci mostra le doti del grande alpinista.