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domenica, febbraio 11, 2007

18 Febbraio Laghi di Percile 780m (Monti Lucretili)


I LAGUSTELLI DI PERCILE
Sorgono fra i Monti Lucretili nelle vicinanze del paesino di Percile da cui proviene la locale denominazione di "lagustelli". Questi due laghetti di origine carsica e quasi perfettamente circolari occupano il fondo di due doline. Il maggiore , il Fraturno che si trova a circa 720 metri s.l.m. ha una forma quasi perfettamente circolare con il diametro maggiore di circa 118 metri ed è profondo 16. Con una superficie di 9000 mq presenta sulle sue rive ,o meglio sulla sommità della scarpata che lo sovrasta i resti di un antico paesino, conosciuto come Morella o Castel del Lago. Il minore,il Marraone,ha un aspetto molto simile ma una superficie minore ( appena 271 mq ) a cui fa corrispondere una maggior profondità che arriva a raggiungere i 40 metri.

Partenza: Percile (RM) (780 m)
Mèta: Laghi di Percile(685 m)
Catena Montuosa: Lucretili
Dislivello: 255 m
Tempi: 1h20' per l'andata e 1h5' per il ritorno.
Difficoltà: Facile
Segni: standard (bianchi e rossi)

Da Roma si percorre l’autostrada A24 Roma-L’Aquila uscendo allo svincolo Vicovaro-Mandela. Usciti dall’autostrada, si segue l’indicazione per Percile (12 km). Giunti nel paese, si va a sinistra fino ad incontrare, poco più avanti, un bivio. Si prende a destra proseguendo sulla strada asfaltata che diventa quasi subito bianca. Più avanti, al bivio per la Fonte Attria, si prosegue dritti. La strada (circa 4 km dal paese), termina al cancello della “Tenuta Lago” (780 s.l.m.), dove si parcheggia.
Alla sinistra del cancello inizia il sentiero n°307 che conduce, dopo pochi metri, al varco d’ingresso. Entrati nella tenuta, si prende a sinistra seguendo la strada. Più avanti, ad un bivio, proseguire lungo la strada in discesa, seguendo l’indicazione bianco-rossa.
Nei punti più scoperti del percorso, si può ammirare sulla destra il panorama verso le cime più alte dei Monti Lucretili, tra cui la cima nuda del Monte Pellecchia (1368 s.l.m.) e più a sinistra il caratteristico Pizzo Pellecchia (1327 s.l.m.).
Nell’ultimo tratto in discesa si intravede sulla sinistra tra la vegetazione il lago Marraone. Al termine del tratto in discesa (700 s.l.m., circa 40 minuti dalla partenza), sulla sinistra iniziano dei gradini che proseguono poi in una traccia di sentiero, fin quasi al livello dello specchio d’acqua (675 s.l.m.).
Risaliti sulla strada, è già visibile il secondo lago, detto Fraturno.
Dalla riva del Fraturno è visibile l’inizio del sentiero, indicato come percorso bianco-rosso 307B, che conduce alle rovine medievali di Castel del Lago (o rovine Morella), raggiungibili in 10-15 minuti facendo attenzione ai segni bianco-rossi non sempre evidenti (765 s.l.m.).
Al ritorno, dalla riva del lago Fraturno, si può riprendere la strada che piega a destra aggirando una piccola altura fino a ricongiungersi, in una ventina di minuti, con il tratto percorso all’andata. Da qui, in circa 35 minuti, si ritorna al punto di partenza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Dono,
grazie a te di tutta la tua ricca umanità che sempre metti a disposizione!
Per domenica ho inoltrato a diversi giovani l'idea della gita, vedremo quanti verranno!!

Un carissimo saluto.

Marie Claire ha detto...

ciao Dono,
sottoscrivo pienamente quanto detto dal nostro medaglia d'argento (tocca ossequiare, domenica...) qua sopra...

:-p

Speriamo proprio di poter venire, io e il marescicallo capo, domenica, sperando anche che non sia una giornata come oggi, che è venuta giù che Dio la mamdava...e infatta la mandava Lui...

Cmq ciancio alle bande, se saremo dei tuoi domenica, ti faremo sapere!

A presto,

Maria Chiara

bera ha detto...

Ciao, se passerai da me potrai gustare una buonissima castagnola!!

Ciao.

berardo

Anonimo ha detto...

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