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domenica, aprile 27, 2008

WEE-KEND NEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZ O






Località Settefrati_Madonna del Canneto (FR)
Due giorni immersi nel cuore del parco
per contemplare le sue bellezze
Lungo la valle di Canneto fino al bivio di tre Confini

Clicca sull'immagine sotto per vedere le altre foto


Parco Nazionale D' Abruzzo - Madonna di Canneto a Tre Confini -

lunedì, aprile 21, 2008

IN 28 SULLA CIMA DEL M. CERVIA







Una splendida giornata di sole ha incorniciato per tutto il tempo e i 28 partecipanti che ieri sono saliti sul Monte Cervia. Ci siamo ritrovati tutti al casello di Carsoli . Fino a quel momento come ogni volta accadde non so mai in quanti siamo. Ogni volta è una sorpresa. Giunti al paese di Collegiove ci siamo preparati e subito dopo alcune foto di gruppo abbiamo preso la sterrata che in breve ci ha condotto all’inizio della cresta, il vero strappo da fare per raggiungere la vetta. Oggi parecchi sono stati i nuovi partecipanti dei quali due o forse tre che per la prima volta salivano sulla cima di una montagna. Per me personalmente è stata una gran soddisfazione poterli accompagnare e fargli conoscere questo tipo d'ambiente che tanto amo. Chi si cimentava per la prima volta e i nuovi con già qualche esperienza escursionistica sono stati accolti dallo spirito del gruppo che in qualche modo ha cercato di dare quell'attenzione per far sentire tutti accolti e condividere tutti insieme la gioia di raggiungere la cima. I vari momenti di sosta sono serviti oltre che per ammirare lo spettacolo e scattare varie foto anche per recuperare le energie e scambiare qualche parola per conoscersi. Giunti alla croce poco sotto la vetta, ci siamo goduti il panorama sui sottostanti paesi di Collegiove e San Lorenzo, sulle cime innevate del Gran Sasso, Velino e i Monti Simbruini. Accomodati di fronte a questo dipinto naturale abbiamo consumato con gusto il nostro pranzo. Oggi abbondanza di biscotti e un pane buonissimo fatto da Alessandra. Nelle varie foto fatte ognuno cercava di fermare tutto il bello che glii stava vicino e lontano. I volti affaticati ma contenti erano quelle espressioni da catturare spontanee per far vedere che tutto questo valeva la pena di essere vissuto. Dopo un buon relax ci siamo avviati con una breve discesa e poi con un tratto in salita a quella che è la vera cima del Monte Cervia anche se meno evidente. Giunti alla piccola croce di legno con adiacente una sempice targa in ricordo di un agiovane ragazza abbiamo sostato per un breve tempo volgendo lo sguardo sul lago del turano. Stesi tra un misto d'erba e sassi abbiamo ci siamo fatti baciare ancora una volta dai caldi raggi del sole. Dopo un po’ e con una certa “malinconia” abbiamo lasciato quel posto meraviglioso per intraprendere la discesa. Lungo il sentiero ad uno di noi si sono rotte le scarpe e provvidenzialmente Daniele aveva con sé un poi di scarponcini in più, anche se un pò grandi sono serviti a soccorrere il nostro sfortunato.
Giunti al punto di partenza come di consueto abbiamo optato per una sosta al bar prima di partire per Roma.
Lo scambio degli indirizzi e-mail dei nuovi partecipanti raccolti dalla generosa Michela e la data per il prossimo appuntamento hanno chiuso questa bellissima giornata.
Grazie a tutti.
Domenico

Altre foto della giornate le trovate Cliccando qui sotto

Monte Cervia

martedì, aprile 08, 2008

MARIAPOLI VACANZE





Sport, natura e relazionalità

Questa volta vorrei proporvi una vacanza in montagna del tutto particolare, ricca di escursioni e momenti per vivere insieme a contatto con la natura. Un’occasione per costruire rapporti di amicizia e fraternità vera. Saremo tanti, giovani e famiglie, per sei giorni, insieme. Il luogo è Folgarida, nel cuore della Val di Sole in Trentino. L’appuntamento è dal 19 al 26 luglio 2008.

Lo sport favorisce la consapevolezza di essere armoniosamente inseriti nell’universo, soprattutto se praticato all’aria aperta, in quanto favorisce il contatto con le parti dell’ambiente (sole, vento, pioggia, suolo, piante, animali…).
Una volta impostato correttamente il rapporto persona-natura, è possibile riconoscere che, in senso lato, il termine “fraternità” può essere applicato alle relazioni con il cosmo, con se stessi, con gli altri e con l’assoluto, e che praticare un’attività sportiva in un ambiente naturale può aiutarci a vivere bene queste relazioni.
Praticare una attività sportiva in un contesto naturale ci permette di contemplare la bellezza dell’universo: questo incontro con una bellezza relativa potrebbe rimandare spontaneamente ad una bellezza assoluta. Chi pratica lo sport nella natura si immerge nella rete di relazioni tra gli elementi del cosmo: essere di fronte agli altri enti naturali e alla relazionalità tra loro e con noi potrebbe aiutarci a comprendere la nostra creaturalità. L’ambiente naturale, ci aiuta a entrare in rapporto con il cosmo, con noi stessi e con gli altri, ci apre all’incontro con l’assoluto.

Per informazioni potete lasciare:

Un commento

Inviarmi una e-mail a domenicacondomenico@yahoo.it

Telefonarmi al 348.3956469

Mariapoli Deplian Informativo


CRESTA DEL CAVALLO AL TERMINILLO





La Sella del Cavallo è a metà tra il Terminilletto e il Terminillo lungo l'omonima cresta.
D'inverno con la cresta ben innevata si può compiere una bella traversata da Pian de' Valli si raggiunge la base degli impianti di sci.
Le nostre impronte prima di indossare i ramponi

Si sale sulla destra la Valle delle Carbonaie
raggiungendo la sella tra il Terminilluccio ed il Terminilletto.

Roberto compie l'ultimo tratto di cresta prima della vetta

Proseguendo per il filo di cresta del Cavallo sino a raggiungere la sella omonima.
In fondo alcuni scialpinisti incontrati sulla Sella del Cavallo

Si prosegue ancora per un breve tratto lungo la cresta fino a raggiunge la vetta del Terminillo.

Io e Roberto in vetta del Terminillo

Divertente la discesa per il Canale Centrare che porta al rifugio Sebastiani.

Roberto alla fine della discesa lungo il Canale Centrale

Domenico


giovedì, aprile 03, 2008

KARL UNTERKIRCHER


Dal 28 al 30 marzo 2008 ho partecipato al congresso di sportmeet (http://www.sportmeet.org/) dove ho potuto conoscere un grande uomo, forte alpinista e guida alpina di professione dal nome di Karl Unterkircher. Visitate il suo sito (http://www.karlunterkircher.com/) per conoscere chi è e cosa ha fatto. Prima d’ora di lui avevo soltanto letto delle sue numerose imprese alpinistiche tutte ad alto livello e di qualche intervista rilasciata.

Karl è una persona semplice e umile, e questo lo ha dimostrato da come mi raccontava di se e delle sue scalate. Il suo atteggiamento mi ha fatto sentire subito a mio agio dando vita ad uno scambio di conoscenza reciproco. Ho vissuto un momento molto bello ed emozionante che mi ha fatto vivere e lo ringrazio. Sono stato toccato da come un gran professionista del suo calibro fosse interessato alle poche cose da me fatte in montagna. 

Con lui ho vissuto quello che era il titolo del congresso:

 

SPORTinCREDIBILE

Metti in moto la fraternità

 

Domenico