Partire in solitaria alle 4,30 di notte con la luce della frontale sotto un cielo stellato e con una luna a metà non sufficente per illuminare da sola i tratti bui del bosco. Il silenzio da cui vieni circondato è totale con sottofondo il gradevole scricchiolio dei passi. L'aria frizzante accarezza la pelle e ti fa respirare ricordandoti che sei parte di quel momento. I primi incerti bagliori dell'aurora cerca di farsi strada nel buio che sembra non volerla farla entrare per dar compimento al ciclo degli eventi. Saliamo insieme lungo le pendici, la frontale non serve più. Ora la luce illumina il sentiero, non c'è pericolo di smarrimento. Arrivo sulla cima del Monte Sevice e il sole baciando la statua del Cristo riflette i suoi raggi nella valle del Fucino. Proseguo verso la Cima del Velino. Luci, ombre, riflessi, profumi ed emozioni mi trascinano dentro a questo fantastico quadro dal titolo NATURA.
Domenico
Domenico
1 commento:
Che meraviglia! So quali emozioni si provano, davanti a uno spettacolo del genere: ho visto l'alba dalla Marmolada!
A presto,
MC
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