Anche questa domenica 27 maggio, pur con un tempo incerto, non ci siamo fatti scoraggiare e in 25 siamo partiti per la salita sul monte Navegna. Il gruppo oggi si è arricchito di 5 nuove persone. Benvenuti!!
La salita si è svolta lungo il sentiero che parte dalla parte alta del paese dove finisce la strada dopo la caserma dei carabinieri, (grossa scritta NAVEGNA sul muro). Da qui parte anche la sterrata che porta alle Gole dell'Ovido. Il cielo è coperto e fa un caldo afoso che iniziamo a sentire da subito: il sentiero parte in salita.
Conviene prenderla con calma anche perché ci sono persone non allenate che dopo i primi passi iniziano già a boccheggiare e li sento dire: meno male che mi avevano detto che era una gita di media difficoltà!
Anche i più preparati faticano un po’!
Oggi sarà dura!
Entusiasmo, incoraggiamenti, grinta e caparbietà dimostrata non sono mai mancati lungo tutto il percorso.
Con passo regolare e facendo brevi soste ci ha portati tutti fino a Fonte le Forche.
Il panorama che si è goduto lungo tutta l'ascensione sul lago del Turano, ha compensato la fatica.
Nell'aria si sentivano profumi intensi di mentuccia, rosa selvatica, origano .
Noi cittadini facciamo quasi fatica a sentire questi profumi così lontani da quelli di ogni giorno!
A Fonte le Forche il gruppo si è diviso in due parti. Quattro hanno preferito fermarsi e godersi quel poco di sole che la giornata offriva gustandosi un buon panino, tutti gli altri dopo la sosta, sono ripartiti verso la vetta.
Con tempi diversi siamo riusciti ad arrivare tutti sulla cima del monte Navegna.
La gioia impressa sul volto di tutti copriva la smorfia di fatica.
Qui il colpo d'occhio sul panorama si è aperto a 360°, da una parte il lago del Turano e dall'altra Il lago del Salto. In lontananza si intravedevano anche se velati da un pò di foschia i monti della Duchessa e il Velino. Uno spettacolo unico per la sua bellezza. Purtroppo il cielo è coperto e c’è un po’ di vento che non ci permette di fermarci più di tanto.
Con una certa calma ci prestiamo a consumare le meritate vivande e a scattare alcune foto. Ancora qualche minuto necessario per rimetterci a posto e poi via per il ritorno.
Man mano che si scendeva, il tempo nonostante le previsioni meteo continuava a reggere, anzi un pò si portava al bello.
Giunti a Fonte le Forche nel cielo era uscito il sole. Abbiamo approfittato per fare una sosta. E' stata l'occasione per dissetarci e scambiare delle impressioni sulla giornata.
Riporto una riflessione lasciata da Berardo:
Ad un certo punto mi volto indietro e mi ritrovo distanziato dal gruppetto che seguiva perché si sono fermati con due ritardatari.
Così decido di fermarmi su una roccia ad aspettare.
E’ stato un momento “magico”!
Da un lato lo sguardo si perdeva nel verde dei pini, dall’altro tutta la veduta dell’ampio lago. Silenzio assoluto rotto solo dal vento e dal cinguettare degli uccellini.
Tutta la bellezza della natura mi è apparsa in modo così netto da farmi dimenticare tutte le brutture che pure ci sono.
Sono stati pochi attimi e poi ecco arrivare tutti gli altri e con loro ridiscendere verso il mondo! Come a dire che le cose belle si possono vivere anche da soli ma quelle meno belle è necessario viverle insieme!!
Ripreso fiato, ci siamo incamminati per affrontare l'ultimo tratto di discesa.
Nello scendere prendiamo un sentiero diverso da quello fatto nel salire, consigliati da una guardia parchi incontrato durante la salita. Ci fa scende dritti lungo la valle costeggiando il Fosso di Valloppio. Ci sembra più bello di quello fatto nel salire forse perché c’è un sole deciso e soprattutto perché siamo sulla via del ritorno!
Si scende allegramente chiacchierando delle cose più varie, ad cento punto riusciamo a fare pure una pausa caffé offerto dalla solita previdente Francesca.
Arriviamo alla fine del sentiero in un punto più in basso da dove abbiamo lasciato le macchine e così ci aspetta un altro piccolo sforzo.
Oggi è stata dura, quasi 6 ore di cammino tra l’andata ed il ritorno, però siamo felici perché in tanti siamo riusciti ad arrivare in vetta!!
Ripartiamo in direzione diverse ma l’impegno è quello di trovare un bar per una birretta insieme, un classico della fine delle escursioni!
Per vedere altre foto cliccate sul: Guarda tutte le foto del blog
Conviene prenderla con calma anche perché ci sono persone non allenate che dopo i primi passi iniziano già a boccheggiare e li sento dire: meno male che mi avevano detto che era una gita di media difficoltà!
Anche i più preparati faticano un po’!
Oggi sarà dura!
Entusiasmo, incoraggiamenti, grinta e caparbietà dimostrata non sono mai mancati lungo tutto il percorso.
Con passo regolare e facendo brevi soste ci ha portati tutti fino a Fonte le Forche.
Il panorama che si è goduto lungo tutta l'ascensione sul lago del Turano, ha compensato la fatica.
Nell'aria si sentivano profumi intensi di mentuccia, rosa selvatica, origano .
Noi cittadini facciamo quasi fatica a sentire questi profumi così lontani da quelli di ogni giorno!
A Fonte le Forche il gruppo si è diviso in due parti. Quattro hanno preferito fermarsi e godersi quel poco di sole che la giornata offriva gustandosi un buon panino, tutti gli altri dopo la sosta, sono ripartiti verso la vetta.
Con tempi diversi siamo riusciti ad arrivare tutti sulla cima del monte Navegna.
La gioia impressa sul volto di tutti copriva la smorfia di fatica.
Qui il colpo d'occhio sul panorama si è aperto a 360°, da una parte il lago del Turano e dall'altra Il lago del Salto. In lontananza si intravedevano anche se velati da un pò di foschia i monti della Duchessa e il Velino. Uno spettacolo unico per la sua bellezza. Purtroppo il cielo è coperto e c’è un po’ di vento che non ci permette di fermarci più di tanto.
Con una certa calma ci prestiamo a consumare le meritate vivande e a scattare alcune foto. Ancora qualche minuto necessario per rimetterci a posto e poi via per il ritorno.
Man mano che si scendeva, il tempo nonostante le previsioni meteo continuava a reggere, anzi un pò si portava al bello.
Giunti a Fonte le Forche nel cielo era uscito il sole. Abbiamo approfittato per fare una sosta. E' stata l'occasione per dissetarci e scambiare delle impressioni sulla giornata.
Riporto una riflessione lasciata da Berardo:
Ad un certo punto mi volto indietro e mi ritrovo distanziato dal gruppetto che seguiva perché si sono fermati con due ritardatari.
Così decido di fermarmi su una roccia ad aspettare.
E’ stato un momento “magico”!
Da un lato lo sguardo si perdeva nel verde dei pini, dall’altro tutta la veduta dell’ampio lago. Silenzio assoluto rotto solo dal vento e dal cinguettare degli uccellini.
Tutta la bellezza della natura mi è apparsa in modo così netto da farmi dimenticare tutte le brutture che pure ci sono.
Sono stati pochi attimi e poi ecco arrivare tutti gli altri e con loro ridiscendere verso il mondo! Come a dire che le cose belle si possono vivere anche da soli ma quelle meno belle è necessario viverle insieme!!
Ripreso fiato, ci siamo incamminati per affrontare l'ultimo tratto di discesa.
Nello scendere prendiamo un sentiero diverso da quello fatto nel salire, consigliati da una guardia parchi incontrato durante la salita. Ci fa scende dritti lungo la valle costeggiando il Fosso di Valloppio. Ci sembra più bello di quello fatto nel salire forse perché c’è un sole deciso e soprattutto perché siamo sulla via del ritorno!
Si scende allegramente chiacchierando delle cose più varie, ad cento punto riusciamo a fare pure una pausa caffé offerto dalla solita previdente Francesca.
Arriviamo alla fine del sentiero in un punto più in basso da dove abbiamo lasciato le macchine e così ci aspetta un altro piccolo sforzo.
Oggi è stata dura, quasi 6 ore di cammino tra l’andata ed il ritorno, però siamo felici perché in tanti siamo riusciti ad arrivare in vetta!!
Ripartiamo in direzione diverse ma l’impegno è quello di trovare un bar per una birretta insieme, un classico della fine delle escursioni!
Per vedere altre foto cliccate sul: Guarda tutte le foto del blog
5 commenti:
COMPLIMENTI PER LA GITA DI DOMENICA E ANCHE PER IL LAVORO CHE HAI FATTO SUL BLOG CHE HO VISITATO IERI SERA.
BUON FINE SETTIMANA, FAMMI SAPERE QUALE SARA' LA PROSSIMA GITA, SE NE ORGANIZZI UNA A GIUGNO, CHE FARO' IN MODO DI VENIRE.
CIAO FABRIZIO SPADA
Sono Michel Kocadag (turco). Prima di scriverti il mio indirizio voglio ringraziare per la domenica passata. Per me è stata bellissima giornata. Spero che ci vediamo anche altre occasione.
Sono Michel Kocadag (turco). Prima di scriverti ilmio indirizio voglio ringraziare per la domenica passata. Per me è stata bellissima giornata. Spero che ci vediamo anche altre occasione.
Ottimo,bella escursione,almeno riuscite ad andare in montagna;quì siamo perseguitati dal maltempo che puntualmente si ripresenta il giorno dell'escursione.Domenica dovremmo andare sugli Alburni (Cilento) ma vedendo le previsioni mi sà che rinuncerò.Non vale la pena fare un viaggio di 400 Km. a/r e rischiare di non salire affatto.
A presto...Master
Ciao Dono,
sono mauela come promesso ti invio la mia mail per tenerci in contatto. Sono
venuta domenica 27 in montagna con voi per la prima volta e mi sono trovata
benissimo. Pace e ogni bene ciao manuela
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