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venerdì, luglio 06, 2007

22 Luglio M. Semprevisa



Da un punto di vista geomorfologico, queste montagne sono caratterizzate da pronunciati fenomeni carsici. Per questo motivo, su questo territorio non è infrequente trovare voragini, grotte e pozzi, che costituiscono motivi d'interesse speleologico fra i più rilevanti del Lazio e di tutta l'Italia Centrale.
Monte Semprevisa (1.536 m)
Da Carpineto Romano (604 m) per Pian della Faggeta (880 m) e il Piano dell’Erdigheta (1198 m), discesa per l’Acqua Mezzavalle.

Dislivello: 710 m
Tempo di salita: 2 ore e 30 minuti
Tempo di discesa: 1 ora e 15 minuti
Difficoltà: E - vedi siegazione sulla colonnina di dx
LEGENDA DELLE DIFFICOLTA' ESCURSIONISTICHE

Da Carpineto Romano, l’itinerario prevede una prima tappa al Pian della Faggeta ed una seconda al Piano dell’Erdigheta. Seguendo la direzione che conduce alla vetta del Monte Erdigheta, si incontra il sentiero che sale a Roccagorga; da qui, svoltando a destra in direzione della cima del Semprevisa, si prosegue tangendo l’Abisso Consolini e si giunge infine al Semprevisa (1.536 m s.l.m.). La discesa, di poco più di un’ora, prevede un passaggio lungo la cresta boscosa e lungo la Sella del Semprevisa per poi scendere lungo il sentiero che conduce alla cisterna dell’Acqua Mezzavalle; da qui si raggiunge nuovamente il Pian della Faggeta e ci si ricongiunge al punto di partenza.

1 commento:

Marie Claire ha detto...

ciao Dome,
come stai?
Io son qui con le pezze (letteralmente), sono tutta un cerotto grazie al fatto che venerdì ho tolto 3 nei, di cui uno nell'arcata del piede sx, per cui camminare,come puoi immaginare non è proprio consigliato come cura!
Mi/ci sarebbe piaciuto con Marco esserci, per la chiusura dell'anno montanaro, ma come faccio?
Ci rifaremo la prossima stagione, intanto buone vacanze, se non ci sei già, e a presto!

Maria Chiara