Un vero capolavoro della natura.
Nel ventre del ghiacciaio
Diverse decine di metri sotto la superficie del ghiacciaio, la luce che filtra da un crepaccio evidenzia nell’immensa caverna colori e forme surreali. Siamo nel cuore dell’Aletsch, il più esteso ghiacciaio alpino (120 chilometri quadri di superficie), nel bacino che si forma alla base delle maggiori cime dell’Oberland bernese. L’altopiano, che raccoglie le tre immense colate lunghe rispettivamente 9, 8 e 7 chilometri, si allarga per 5 chilometri e lo spessore del ghiaccio è stimato qui in 1500 metri. La lingua del ghiacciaio unificato prosegue ancora verso valle fino a raggiungere in totale 23,6 chilometri, purtroppo destinati a ridursi a causa del riscaldamento globale.
All’inizio di un “anno sociale” che si annuncia impegnativo, guardare la grandezza della natura e la sua straordinaria bellezza può ispirare un cammino, appunto, grande e bello.
4 commenti:
Ciao Dono, neanche sapevo dell'esistenza di questa meraviglia! Bellissime foto!!
Grazie, anche per quanto dici alla fine.
Ciao.
berardo
Ti ringrazio per la visitA!! vengo a vedere il tuo blog e rimango a bocca aperta.. capisco perche dici il Velino come allenamento... :-)
Ottime foto e posti incantevoli! complimenti!
Io sono allenato, ma il velino si può fare d'inverno? io cerco qualcuno che sappia gestire la situazione tu ci capiti con la neve?
Ciao muzly, il Velino è molto più bello con la neve, sicuramente ci tornerò il prossimo inverno. Possiamo andarci insieme.
Fatti vivo quando lo vedrai inbiancato.
A presto Domenico
...avevo commentato, ma evidentemente ha fatto cilecca!
Che belle foto, Dono, chissà che meraviglia per gli occhi essre elà sotto! Non dà però un senso di claustrofobia? Com'è l'aria? Freschina, immagino...
Hai in serbo x noi programmi x sgranchire di nuovo le gambine in questo settembre?
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